Doppia presentazione in una alla Libreria Cremasca, con due libri di Marco Denti, Storie sterrate. musicisti/scrittori. scrittori/musicisti, (Jimenez, Roma 2021) e Neil Young. Walk like a giant. Testi commentati (Arcana, Roma 2021). Il primo, dedicato a tutti quei musicisti che sono passati alla narrazione e, viceversa, ai romanzieri che si sono dedicati alla musica, si associa spontaneamente al secondo per la comune attenzione agli eccentrici, agli outsider e alle genialità incontrollabili. In tutti questi musicisti/scrittori (o scrittori/musicisti, compreso naturalmente Neil Young) c’è una vocazione a non fermarsi, a mutare forme e dimensioni per misurarsi con qualcosa di ignoto, di inedito. Per molti non è solo il passaggio dalla parola cantata a quella scritta (o viceversa): è la ricerca di nuovi mondi, di spazi diversi. Perché le canzoni vanno veloci, vivono nell’immediato, creano una miniatura del mondo reale, un microcosmo da esplorare in poco, pochissimo tempo. Tre minuti, all’incirca. Macrocosmi sono invece i romanzi, mondi sconfinati in cui si intrecciano vite, storie, paesaggi, linguaggi. Il rock è l’attimo, mentre la letteratura ha bisogno di più tempo, anche di più pazienza, di un corteggiamento più convinto. Neil Young meritava un capitolo a parte. Dall’introspezione degli esordi ai tormenti d’amore e di dolore di Harvest, dalla sensibilità ecologica e ambientale alle ballate pacifiste, dal ricordo di Kurt Cobain alle impressioni dell’11 settembre, dagli appassionati ritratti delle strade e dei paesaggi americani fino all’inno mondiale di Rockin’ in the Free World, le sue canzoni costituiscono la vivida testimonianza di un artista unico: inafferrabile, indomito, eccentrico e coraggioso. Più di cinquanta album, dall’esordio del 1968 a Colorado del 2019 sono scandagliati scrupolosamente, ma con uno stile lineare e accessibile a tutti, alla ricerca delle sfumature poetiche, delle connessioni letterarie, degli appunti di viaggio e delle visioni psichedeliche, nonché delle divagazioni sonore (dal country & western al rock’n’roll, dal blues ad altri mille esperimenti musicali) con cui Neil Young ha intrecciato quelle canzoni che l’hanno reso protagonista indiscutibile nel tempo a cavallo di due secoli. Una vita percorsa a passi di gigante, seguendo soltanto l’istinto e l’ossessione verso una prospettiva artistica che, in fondo, nella sua meta finale, ha sempre avuto la speranza e il sogno di un mondo migliore. Con Marco Denti, interverranno Donata Ricci e Fabio Cerbone.
via Dante Alighieri, 20 – 26013 Crema (CR)
venerdì 7 ottobre, ore 21.000
Nessun commento:
Posta un commento