Il primo bacio nel pomeriggio conferma l’originalissimo percorso musicale di Emanuele De Francesco, portando le intuizioni del precedente Lettere al neon a un nuovo e importante livello di maturità, sia musicale che letteraria. Il raffinato gusto pop che da sempre distingue la ricerca di Emanuele De Francesco trova una sua definizione con un suono essenziale e personale, che ricama attorno alle canzoni e alla sua voce, un’atmosfera ipnotica e affascinante, come se fosse la colonna sonora di un film candidato all’Oscar. Infatti, Il primo bacio nel pomeriggio racconta storie di persone che hanno difficoltà a rapportarsi con una vita normale, e non riescono a essere degli ingranaggi con tempi e scadenze costanti e pianificati, e si lasciano trascinare dalle passioni, dai sogni, dalle emozioni, verso qualcosa che è tutto da scoprire. L’amore o il disagio, una riflessione o un’avventura, fantasie o malesseri: Il primo bacio nel pomeriggio ci accompagna attraverso sprazzi di infinita bellezza con la notte sullo sfondo che alla fine diviene protagonista assoluta e il mattino tarda ad arrivare, come una promessa dimenticata. Da qui il titolo dell'album, uno sprazzo di luce che appare dopo aver vissuto intensamente, un compromesso che prende forma nel pomeriggio, quando gran parte del caos è alle spalle e si può ricominciare a fare i conti con la realtà. Ed ecco che per i protagonisti delle canzoni non c'è un bacio di buongiorno al mattino. Solo nel pomeriggio. Manifesto delle tematiche che caratterizzano, Il primo bacio nel pomeriggio, Tasca bucata è il singolo che precede l’uscita dell’album: mette in luce il disagio e la difficoltà di affrontare la realtà quotidiana, con i suoi ritmi e le abitudini che alla lunga inghiottono le persone, finendo con ingabbiarne o limitarne la personalità. C’è chi però non riesce proprio a conformarsi e cerca rifugio nel proprio istinto, nella voglia di non essere amalgamato e plagiato, coltivando invece la propria sensibilità alla ricerca di emozioni uniche e equilibrio interiore. Il personaggio di Tasca bucata vive allora in un mondo a parte, fatto di continue fughe dietro ai propri pensieri, (abbigliamento e look spesso stravagante), sogni, disattenzioni, ricerca di avventure, desiderio di conoscere e approfondire rapporti e interessi che possano farlo sentire appagato e soprattutto allineato solo ed esclusivamente a sé stesso. Con tutto il disagio nei confronti della realtà e delle persone che lo circondano, che tutto questo comporta. Ma di questo, a lui, poco importa.
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