martedì 1 settembre 2020

Castiraga Vidardo



Ripartendo dalla cognizione biblica per cui la terra è di tutti, l’esperienza degli orti del Pellicano, inaugurata nel 2015, ha permesso di condividere, oltre ai frutti del lavoro nei campi, l’idea di un’economia circolare, sostenibile e solidale. Mettendo a disposizione circa due ettari di terreno coltivabile, all’interno di un’ansa del fiume Lambro nella località Monte Oliveto del comune di Castiraga Vidardo, in provincia di Lodi, gli orti del Pellicano hanno dato una risposta concreta alla costante emergenza dell’occupazione, distribuendo poi le produzioni, dagli ortaggi alle confetture, dalle uova al miele, a prezzi calmierati e reinvestendo, di nuovo, i ricavi nelle attività e dei fondi istituzionali per l’occupazione. 



Il ciclo, virtuoso e funzionale, comprende una componente non trascurabile di gratuità, sia nell’apporto impagabile dei volontari, sia nel conferimento delle eccedenze alle piattaforme e ai banchi alimentari. Ma lo sviluppo degli orti del Pellicano, che ha portato a risultati sorprendenti (come i circa 380 chilogrammi di miele prodotti quest’anno) è stato anche quello di sapersi collocare all’interno di una rete di collaborazioni, facendo dell’orto sociale un nodo di comunicazione e confronto tra enti e strutture molto distanti e diverse tra loro.



Il minimo comune denominatore dell’esperienza in sé, è la trasmissione di valori fondamentali: la conoscenza e il rispetto della persona, dell’ambiente e del lavoro; la consapevolezza dell’importanza della biodiversità, nel senso più ampio e concreto del termine; il gusto per il bello e il buono del cibo e delle sue trasformazioni; la passione nell’esplorare idee e progetti volti a migliorare una visione economica, e non solo; lo spirito giusto nel sapere assecondare le stagioni, il clima e i tempi biologici. Tutto ciò si riassume in tre semplici parole che compongono la direzione intrapresa dagli orti del Pellicano: terra, da cui tutto è cominciato; pane, perché il lavoro è destinato a rispondere ai bisogni primari; pace, come motivo fondamentale e irrinunciabile della convivenza sull’unico pianeta che ci è stato dato.

www.gliortidelpellicano.blogspot.com

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