lunedì 26 settembre 2022

Castiraga Vidardo

Oltre trent’anni di attività per la comunità Il Pellicano significano un lungo filo di speranza, annodato dal lavoro quotidiano che parte e ritorna alla terra come ha recentemente confermato il fondatore e presidente, Peppo Castelvecchio: “”Noi siamo partiti proprio dalla terra, anche se poi per anni abbiamo continuato a chiederci cosa potevamo farci. Alla fine abbiamo capito che è una parte fondamentale della nostra storia e che nella terra ci dobbiamo mettere le mani, e da lì si è aperto tutto un mondo nuovo sul quale ci stiamo ancora muovendo con grande gioia perché ritornare alle nostre origini, di fatto, è stato molto bello. Uno dei nostri leitmotiv è stato terra, pane e pace, ed è per quello che la terra sarà ancora nel nostro futuro. Sono questi gli ideali su cui ci muoviamo, e in cui credo. Ecco, sono questi i nostri primi trent’anni”. Per festeggiarli, oltre agli incontri di testimonianza (sabato) e al pranzo condiviso (domenica) sono previsti anche due eventi, visto che la comunità Il Pellicano ha sempre avuto un’attenzione particolare per le espressioni artistiche e culturali, non ultimo il premiatissimo cortometraggio Adesso come adesso di Michele Casiraghi.

Sabato primo ottobre 2022, ore 16.30 Luca Milani presenterà il suo album Warriors Grow Up And Die. Luca Milani ha una lunga e fruttuosa carriera alle spalle: primo artista a firmare con un’etichetta internazionale (Zomba/Silvertone) con i File con cui ha inciso Credo nei miracoli e l’omonimo album di debutto, dal 2009 si è dedicato alla sua produzione solista che comprende Scars And Tattoos, Sin Train (2011), Lost For Rock N Roll (2013), Fireworks for Lonely Hearts, (2016) e con la sigla Hellm, Idols (2019). L’album più recente, pubblicato giusto un anno fa dalla Fragile Dischi (l’etichetta di Vizzolo Predabissi che ha pubblicato anche fANTASMI dei Settore Out) è Warriors Grow Up And Die. Se fin qui la vita in una rock’n’roll band e quella da songwriter hanno dovuto spesso devono coabitare, in questa occasione Luca Milani si è liberato da tutte le dinamiche di gruppo ed è andato a cercare una sua dimensione personale che si rivela gradualmente nelle canzoni, con sfumature strumentali inedite. Domenica due ottobre 2022, ore 11.00, Giuseppe Bertelé presenta Born In Laus Pompeia. Giuseppe Bertelè, prolifico e attivissimo autore lodigiano (vive e lavora da sempre a Lodivecchio) ha pubblicato, tra gli altri, Il profumo del fieno d’inverno, La discrezione dei 5 sensi, Ora sono pronta, L’ultima goccia e Dogma, tutti con Linee Infinite come il suo ultimo romanzo è il toccante Born In Laus Pompeia. Sempre attento ai risvolti sociali delle storie che racconta, in Born In Laus Pompeia tocca i temi dell’emarginazione e della tossicodipendenza con uno specifico riferimento all’impegno svolto dalla comunità Il Pellicano, a cui tra l’altro ha dedicato uno speciale racconto, Gli orti che si può leggere e/o scaricare direttamente dal blog degli orti del Pellicano.

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