Con Intimamente fermo esternamente flessibile di Laura Renna, Fatti ad Arte ospita anche L’inaspettata meraviglia che ripercorre la storia della Bottega ceramica Vestita, che affonda le sue origini nella tradizione di famiglia. Nel corso dei decenni la bottega, ha affinato le tecniche artigianali ed approfondito alcuni aspetti della produzione tradizionale, come quello della ceramica greca, apula e rinascimentale, senza tralasciare il rapporto con il mondo del design. Patrizia Maggia la presenta così: “Tutto parte dalla terra. Poi c’è il gesto, mano e materia che diventano uno e danno forma al sentire, si fanno interpreti di saperi, raccolgono vissuti e li trasformano in una narrazione del tempo. Grottaglie è terra di elezione per l’arte ceramica, qui la Bottega Vestita affonda le sue origini, le più antiche testimonianze di cui si ha memoria risalgono agli inizi del XIX secolo, quando nel quartiere delle ceramiche, un avo di Cosimo Vestita avvia la produzione. Una trasmissione naturale del sapere di padre in figlio, i bambini apprendono il mestiere quasi per gioco, la bottega è casa, un mondo antico, arcaico fatto di tecniche e riti, gesti e silenzi rimasti immutati nei secoli, dalla Magna Grecia attraverso il Medioevo. La Bottega oggi è un luogo prezioso per spiriti alla ricerca di quell’intimo equilibrio tra manualità e arte, dove il passato torna ad essere presente nella sua essenzialità e dove il futuro della ceramica trova forma in una inaspettata meraviglia.”
Inserita nella programmazione di Woolscape, nuovo progetto nato dalla collaborazione di tre realtà biellesi DocBi, Fondazione Città dell’Arte e Associazione Fatti ad Arte, con lo scopo di promuovere e valorizzare il turismo nel territorio, la manifestazione è organizzata dall’Associazione omonima e promossa dalle due Associazioni di categoria Confartigianato Biella e CNA Biella e in collaborazione con l’ADSI, Associazione Dimore Storiche Italiane. Un’edizione molto ricca, un percorso affascinante dal nord al sud dell’Italia di quelle che sono le espressioni più autentiche del mestiere artigiano, di quel saper fare che parla di territori, di gesti, ma soprattutto di persone, persone cariche di un’umanità rara. In esposizione pezzi unici della ceramica, del tessile, della sartoria, della calzatura, le arti dell’oreficeria, del restauro, della legatoria, della decorazione, della liuteria, del mosaico e molto altro ancora. Per tutta la durata dell’evento i visitatori potranno ammirare gli artigiani all’opera, conoscere i processi lavorativi che danno origine ai manufatti e alla bellezza del fatto a mano.
Nessun commento:
Posta un commento