Una selezione di 35 immagini in bianco e nero di medie e grandi dimensioni realizzate col banco ottico e stampate manualmente ai sali d’argento, che documentano gli aspetti più significativi del territorio della Valle d’Aosta, declinati attraverso il tema della pietra, fotografata sia dal punto di vista naturalistico e ambientale, sia da quello storico e antropologico: curata da Daria Jorioz, Diego Cesare. Bèrio è una mostra fotografica che consente di intraprendere un viaggio suggestivo nel cuore delle Alpi.
Fotografo professionista dal 1985, Diego Cesare offre un’intensa prospettiva che secondo la curatrice, Daria Jorioz “afferma il legame dell’autore con la propria terra, la Valle d’Aosta, in una sintesi verbale che ricorre all’utilizzo della lingua del cuore, connessa all’infanzia e alla figura materna, ed enfatizza la dimensione identitaria, tanto esperienziale quanto emotiva, di questo lavoro. Da documento la fotografia diventa diario, visione soggettiva, testimonianza autografa di uno sguardo”. Il titolo stesso della mostra, Bèrio, è espressione del solidissimo rapporto con il territorio, dato che significa pietra in franco-provenzale e in sé racchiude tutte le suggestioni degli scatti di Diego Cesare. La mostra, con ingresso gratuito, resterà aperta fino al 29 marzo 2020, (da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, chiuso il lunedì) ed è rappresentata dall’omonimo catalogo, in italiano e francese, a cura di Daria Jorioz e contenente tutte le fotografie esposte.
Diego Cesare. Bèrio
Aosta, chiesa di San Lorenzo, piazza Sant’Orso
dal 9 novembre 2019 al 29 marzo 2020
www.regione.vda.it
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