La seconda edizione del festival Profondo giallo prevede una collezione di quattordici incontri letterari a partire dalla mattina di sabato 2 novembre fino al tardo pomeriggio di domenica 3, nella cornice di Palazzo Farnese. Tra gli autori presenti Gesuino Némus con Il catechismo della pecora (Elliot), Bruno Gambarotta con Il colpo degli uomini d’oro (Manni), Antonio Paolacci e Paola Ronco con Nuvole barocche (Piemme) e inoltre Ben Pastor con La canzone del cavaliere (Sellerio), Paolo Roversi con Alle porte della notte (Marsilio), Eraldo Baldini con La palude dei fuochi erranti (Rizzoli), Marina Di Guardo con La memoria dei corpi (Mondadori).
Si replica la domenica con una tavola rotonda (dedicata al giallo di Piacenza) con Carlo Bernini, Filippo Fornari e Matteo Billi poi Valerio Varesi con il suo Gli invisibili (Mondadori) e Giuseppe Di Piazza con Il movente della vittima (HarperCollins). A seguire Giulio Leoni e il suo I delitti dei nove cieli (Nord), poi Fabrizio Gatti con Educazione americana (La nave di Teseo), mentre la conclusione della giornata è dedicata all’Omaggio a Giorgio Faletti e alla presentazione di La seconda porta (Baldini+Castoldi) di Raul Montanari.
Molti gli eventi collaterali, tra cui va segnalato Frammenti di cronaca nera a Piacenza che raccoglie infine i più impressionanti fatti criminali avvenuti in città negli ultimi vent’anni, mostrati dalle fotografie di Ermanno Mariani, decano dei cronisti di provincia e a sua volta affermato autore che spazia dal giallo ai temi storici, in particolare quelli legati alla Resistenza. Tra le attività anche il mercato dei libri e un’originale caccia al tesoro che nel suo svolgersi si rivelerà un sentito Omaggio ad Andrea Camilleri. La chiusura del festival avrà un tocco cinematografico con la presentazione (domenica, ore 21) di Fulci For Fake, primo documentario su Lucio Fulci, uno dei maestri assoluti dell’horror.
Profondo Giallo,
2 e 3 novembre
Palazzo Farnese, Piacenza,
www.festivalprofondogiallo.it
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