venerdì 28 luglio 2023

Codogno

Con una brillante copertina indaco giunge al numero 63, Kamen’, la rivista di poesia e filosofia diretta da Amedeo Anelli dedicata, per l’occasione a tre figure importanti a cui corrispondono altrettante sezioni della pubblicazione: Giuseppe Baretti, Johannes Bobrowski e Giuseppe Pontiggia. Lo spazio dedicato a Giuseppe Baretti (1719-1789) contiene i contributi di Mariateresa Dellaborra, Daniela Marcheschi, don Giuseppe Tuninetti e Francesca Savoia che ricostruiscono la natura e l’importanza di questo intellettuale europeo, curioso e a suo agio ovunque. La figura poliedrica di Baretti, di cui è stato celebrato il tricentenario della nascita, è degnamente rappresentata in tutti i suoi aspetti. Fra i maggiori poeti europei di lingua tedesca del ventesimo secolo, Johannes Bobrowski (1917-1965), trova nel numero 63 di Kamen’ una giusta selezione delle sue poesie, curate e tradotte da Paola Quadrelli. Bastano, giusto per esempio, i versi conclusivi di La patria del pittore Chagall: “E noi sospesi nei sogni. Ma qualcosa di fidato passò attorno alle stelle native dei nostri padri, esseri barbuti, come angeli, e dalla bocca tremante, con ali di campo di grano: prossimità del futuro, questo bruciante suono di corni, quando fa buio, la città nuota nella nuvolaglia, rossa”. La sezione dedicata a Giuseppe Pontiggia, a venti anni dalla morte (27 giugno 2003), contiene tra l’altro il testo Il linguaggio della narrativa in cui l’autore ribadisce i temi ricorrenti nel proprio lavoro e sullo scrivere in generale: “C’è un momento decisivo nello scrivere, quello in cui gli strumenti messi a fuoco attraverso il lavoro di anni producono, con il concorso della cosiddetta ispirazione, l’evento nuovo che è il linguaggio narrativo. Veramente questo momento non lo si può preordinare, programmare, però per arrivare a questo punto bisogna fare un certo percorso, bisogna acquisire certi strumenti; come per fare una scalata, per imparare a scalare bisogna fare certi allenamenti, bisogna aiutarsi a rafforzare la muscolatura delle gambe, le capacità di ossigenazione, di resistenza, di orientamento. Tutti questi elementi si possono acquisire”. Tutto ordinato con la consueta precisione ed eleganza, ricordando giustamente che Kamen’, da sempre, “non contiene pubblicità” ed è stata riconosciuta come “rivista di alto valore culturale”, riconoscimento più che meritato.

Kamen’ n. 63, giugno 2023 

pp. 128 - € 12,00 

Libreria Ticinum Editore

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