mercoledì 15 luglio 2020

Aosta

L’avventura unica e singolare dell’Impressionismo tedesco, per la prima volta in Italia, è collocata nella splendida cornice del Museo Archeologico Regionale di Piazza Roncas, in una mostra, Impressionismo tedesco. Liebermann, Slevogt, Corinth dal Landesmuseum di Hannover, inaugurata lo scorso sabato 11 luglio. Nelle intenzioni dei curatori, Thomas Andratschke, responsabile della sezione Nuovi maestri del Landesmuseum di Hannover e Daria Jorioz, storica dell’arte, la mostra racconta la storia dell’evoluzione dell’Impressionismo tedesco attraverso una prestigiosa selezione di dipinti, opere grafiche e sculture (per un totale di 72 opere) provenienti dal Landesmuseum di Hannover e per la maggior parte mai esposti al di fuori della Germania.


L’esposizione dei capolavori di Liebermann, Slevogt e Corinth rappresenta un’occasione unica di indagine, studio e valorizzazione di importanti artisti, poco noti al pubblico italiano ma di grande interesse, tenuto conto del fatto che gli Impressionisti tedeschi hanno spesso ritratto la natura e i paesaggi italiani. Partendo dal rapporto con l’Impressionismo francese, la mostra si sviluppa in ordine cronologico su tre aree tematiche: la prima sezione accoglie i pionieri della pittura paesaggistica tedesca fino al 1890, la seconda propone i capolavori dei tre più celebri Impressionisti tedeschi, Max Liebermann, Max Slevogt e Lovis Corinth, mentre la terza sezione presenta i loro successori, gli altri esponenti dell’Impressionismo tedesco attivi fino al 1930.


L’Impressionismo è la prima corrente artistica internazionale nella storia dell’arte europea, sorta in Francia intorno al 1870, che ebbe alla fine del secolo una grande diffusione negli altri paesi europei, in particolare in Germania, Belgio, Inghilterra e influenze significative anche sull’arte italiana. La prima sezione della mostra analizza la tradizione realistica della pittura di paesaggio in Germania tra il 1828 e il 1890, presentando opere dei pionieri dell’Impressionismo tedesco, quali Carl Blechen, Franz Lenbach e Hans Thoma. Nella seconda sezione grazie ad una pregiata selezione di opere di Liebermann, Slevogt, Corinth e degli altri paesaggisti tedeschi che aderiscono call’Impressionismo fino al suo definitivo declino con la fine della Repubblica di Weimar. Accanto a questi pittori, nella terza sezione della mostra vengono presentate le opere di altri artisti significativi, tra cui l’Impressionista bavarese Max Feldbauer, Henrich von Zügel di Monaco di Baviera, Philipp Klein di Mannheim e lo scultore August Gaul.

Impressionismo tedesco. Liebermann, Slevogt, Corinth dal Landesmuseum di Hannover,
Aosta
Museo Archeologico Regionale

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