In ogni opera di Guido Diémoz si percepisce il senso del lavoro delle braccia, lo sforzo, la fatica, ma contemporaneamente, la meravigliosa atmosfera serena e costruttiva di una comunità che condivide origini, passato, momenti di festa e speranze. Profili ricurvi sotto il peso di un cielo incombente, luoghi in cui la notte sembra arrivare prima. Dal legame con la terra e la montagna, un vivere duro ed incomparabile per la bellezza legata alla natura, emergono quelle doti forgiate dall’esperienza e dalla volontà di affrontare e superare le avversità quotidiane. Diémoz ferma il tempo con lo scalpello, lo cristallizza con precisione chirurgica, definendo scene dotate di un’armonia compositiva che si presta a più letture. Nelle sue sculture nessuno è solo, ogni scena si compone di piccoli universi in costante movimento per la sopravvivenza, non ci si può fermare, una leggera tensione permea ogni scultura, ogni situazione risponde ad un richiamo etico nei confronti del passato.
Guido Diemoz
Il Mondo Rurale e le sue tradizioni ancestrali
fino al 27 novembre 2022
Biblioteca Civica
Via Martiri della Libertà, 2, 12033 Moretta (Cuneo)
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